Cliccando qui è possibile accedere alla PIATTAFORMA INFORMATICA per la fase di rendicontazione delle domande di cui al D.M. n. 203 del 12 maggio 2020. Per l'accesso è necessario disporre delle credenziali che sono state inoltrate via PEC all'indirizzo di posta elettronica certificata dell'impresa che ha presentato istanza. Per ogni richiesta informativa è possibile inviare una email alla mailbox dell'help desk preposto incentivoinvestimenti@ramspa.it

La lista delle domande di accesso all'incentivo, presentate secondo le modalità di cui all'art. 3 comma 4 del D.D. 7 agosto 2020, per il primo periodo (1/10/2020 - 16/11/2020) è raggiungibile cliccando qui.

La lista delle domande di accesso all'incentivo, presentate secondo le modalità di cui all'art. 3 comma 4 del D.D. 7 agosto 2020, per il secondo periodo (14/05/2021 - 14/08/2021) è raggiungibile cliccando qui. A partire dal prossimo 6/9 verranno inviate le credenziali di accesso al sistema per le attività di rendicontazione. Le imprese che hanno presentato domanda anche nel primo periodo di incentivazione, sono già in possesso delle credenziali ricevute a suo tempo.

 (link al pdf allegato alla mail). A questo link è disponibile il modello di istanza, da compilare e salvare mantenendo inalterato il formato di “PDF editabile” (non inviare copia scansionata).

Si rammenta che le istanze saranno acquisite esclusivamente se inviate nella modalità prevista all’art 3 comma 6 del D.D. n. 145 del 7 agosto 2020 così come emendate dal D.D. 26.04.2021, n. 74, che ha prorogato i termini di presentazione delle rendicontazioni del primo periodo sino al 30 luglio 2021. 

Sono stati inoltre ampliati i termini di presentazione delle istanze per la seconda finestra i quali decorrono dal 14 maggio 2021 e scadono il 14 agosto 2021.

Il termine per effettuare la rendicontazione delle istanze presentate a valere sulla seconda finestra è prorogato a tutto il 14 settembre 2022.

Al seguente link sono consultabili i contatori delle somme prenotate per i due periodi.

FAQ INVESTIMENTI VII edizione

D.M. del 12/05/2020 n. 203 (G.U. del 27/07/2020)

D.D. del 07/08/2020 n. 145

D.D. proroga del 26 aprile 2021 n. 74

 

 

Chi può presentare la domanda?

Possono presentare la domanda le imprese con attività prevalente di autotrasporto di cose per conto di terzi, nonché le strutture societarie risultanti dall’aggregazione di dette imprese in forma cooperativa o consorzio, iscritte al registro elettronico nazionale istituito dal Regolamento CE 1071/2009 del P.E. e le imprese che esercitano l’attività con veicoli di massa complessiva fino a 1,5 t. iscritte all’Albo nazionale delle imprese attività autotrasporto.

 

Per quali investimenti è possibile partecipare?

Le tipologie di investimento ammissibili sono state suddivise in quattro classi:

Gruppo A)

Acquisizione autoveicoli nuovi di fabbrica di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5t. a trazione alternativa a metano CNG, ibrida (diesel/elettrico), Full Electric e per gas naturale liquefatto LNG di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 7t. Per i veicoli a trazione alternativa è riconosciuto un aumento del contributo per l’eventuale rottamazione;

Gruppo B)

  1. Acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica euro VI di massa complessiva a pieno carico pari o superiori a 7 t. e contestuale radiazione e rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva a pieno carico pari o superiori a 11,5t.;
  2. Acquisizione veicoli commerciali leggeri 6 D TEMP di massa complessiva a pieno carico pari o superiori a 3,5 t. fino a 7 t. e contestuale rottamazione di veicoli dello stesso tonnellaggio. 

Gruppo C)

Acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica:

- per il trasporto combinato ferroviario a norma UIC 596-5;

- per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave a norma IMO, dotati di dispositivi innovativi per maggiori standard di sicurezza ed efficienza energetica;

- per acquisizione di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli superiori a 7 t. per trasporti ATP rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale (Reg. CE n.651/2014).

Gruppo D)

Acquisizione di un gruppo di 8 casse mobili in ragione di un rimorchio o semirimorchio porta casse mobili così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione senza rottura di carico (art. 36 Reg. CE n.651/2014).

 

Quali sono le modalità di partecipazione al bando?

La partecipazione al bando si articola in due fasi:

1) Presentazione istanza: finalizzata alla prenotazione dell’incentivo eventualmente spettante sulla sola base del contratto di acquisizione del bene oggetto dell’investimento;

2) Rendicontazione: le imprese istanti dovranno fornire analitica rendicontazione dei costi sostenuti per l’investimento nonché di tutta la documentazione richiesta dal D.M.

 

Come presentare l’istanza?

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente all’indirizzo Pec  ram.investimenti2020@legalmail.it in uno dei seguenti periodi:

1° periodo dalle ore 10.00 del 01/10/2020 alle ore 8.00 del 16/11/2020;

2° periodo dalle ore 10.00 del 14/05/2021 alle ore 8.00 del 14/08/2021.

All’interno di ciascun periodo di incentivazione si potrà presentare una sola domanda contenente tutti gli investimenti anche per più mezzi di diversa tipologia. Nel caso vengano presentate più domande verrà presa in considerazione solamente quella inoltrata per prima.

 

 

Dove trovo il modello di istanza?

Il modello di istanza in pdf editabile, reperibile al link che segue, deve essere compilato, salvato e firmato solo digitalmente, da parte del legale rappresentante o dal procuratore, prima di procedere all’invio tramite PEC dell’impresa richiedente: http://www.ramspa.it/sites/default/files/media/modello_istanza_investimenti_2020_.pdf

 

Quali sono i documenti da inviare insieme al modello di istanza?

Insieme alla domanda di partecipazione occorre allegare:

- Documento di riconoscimento del rappresentante legale;

- Idoneo atto di delega in caso la domanda venga presentata tramite procuratore (non c’è un format prestabilito);

- Copia del/i contratto/i di acquisizione del/i bene/i oggetto di investimento, sottoscritto da entrambe le parti, in data successiva a quella dell’entrata in vigore D.M. del 12/05/2020 n. 203 (ovvero dal 28/07/2020), nel caso di rimorchi e semirimorchi il contratto deve contenere anche il costo di acquisizione dei dispositivi innovativi (allegato 1 D.M. 203/2020) che deve essere inviato con firma digitale dal rappresentante legale o del procuratore.

ATTENZIONE si raccomanda:

- l’istanza deve essere compilata con il modello pdf predisposto e firmata digitalmente;

- non allegare file nel formato .zip o nel formato .eml;

- non rinominare il file della domanda;

- allegare solamente i documenti richiesti per la presentazione della domanda. I documenti relativi alla prova dell’avvenuto investimento verranno richiesti nella fase di rendicontazione.

 

Posso annullare un’istanza precedentemente inviata?

Si può annullare l’istanza precedentemente inviata e/o trasmetterne una nuova che annulla la precedente con una Pec con oggetto: “annullamento Istanza” o “annullamento e sostituzione istanza” da inviare esclusivamente all’indirizzo pec ram.investimenti2020@legalmail.it con l’effetto dello scorrimento nella graduatoria ad una nuova posizione in coda.

 

Come verificare se la domanda è stata acquisita?

L’elenco delle domande pervenute in ordine temporale verrà pubblicato sul sito Web del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili e sul sito della RAM Spa entro:

il 01/12/2020 per quanto riguarda il 1° periodo di incentivazione;

il 01/09/2021 per quanto riguarda il 2° periodo di incentivazione.

Si precisa che ai soli fini della formazione dell’ordine faranno fede la data e l’ora della Pec.

Il riconoscimento dell’incentivo effettivamente spettante per ciascuna impresa si otterrà solamente al termine dell’attività di istruttoria, alla verifica dei costi rendicontati e della sussistenza in capo ad ogni impresa dei requisiti previsti per gli investimenti.

 

Quali sono i passi successivi all’istanza?

Successivamente alla presentazione dell’istanza, seguirà la fase di rendicontazione relativa all’invio della documentazione attestante l’investimento. 

La documentazione relativa alla rendicontazione dovrà essere caricata sulla piattaforma informatica:

1° periodo dalle ore 10:00 del 01/12/2020 alle ore 16:00 del 30/07/2021;

2° periodo dalle ore 10:00 del 01/09/2021 alle ore 16:00 del 14/03/2022.

Solo successivamente a tale adempimento, entro i termini stabiliti, la domanda potrà considerarsi perfezionata.  Decorse tali date, le domande non rendicontate decadranno automaticamente.

 

Come potrà essere perfezionata la rendicontazione?

Per completare la fase di rendicontazione dei costi relativi all’investimento sarà necessario accedere all’apposita piattaforma informatica il cui link è disponibile alla pagina http://www.ramspa.it/contributi-gli-investimenti-vii-edizione  
Qui la guida operativa di supporto per il caricamento della  rendicontazione:

 

Ho erroneamente chiuso la rendicontazione, è possibile riaprirla?

Fintanto che i termini per la chiusura della rendicontazione non sono scaduti, qualora l'impresa avesse la necessità di aggiornare/completare l'invio di documentazione è possibile inviare una richiesta attraverso l'invio di una PEC dall'indirizzo dell'impresa. La richiesta di riattivazione della funzionalità di rendicontazione della propria istanza, a firma del legale rappresentate dell'impresa e completa del documento di identità di quest'ultimo, dovrà essere inviata all'indirizzo PEC ram.investimenti2020@legalmail.it
Inserire nell'oggetto della email: "Riattivazione rendicontazione" e specificare il protocollo dell'istanza interessata.​

 

Quali documenti devo presentare in fase di rendicontazione?

In fase di rendicontazione, le imprese hanno l’onere di fornire prova del perfezionamento dell’investimento. Dovrà altresì essere provato che l’investimento è stato avviato in data successiva all’entrata in vigore del D.M. 12/05/2020 n. 203 (ovvero a partire dal 28/07/2020). Pertanto occorre allegare:

- Copia del contratto di acquisto del bene, se acquistato con locazione finanziaria il contratto di leasing;

- Fattura/e di acquisto o fatture dei canoni se acquistato con leasing (per le acquisizioni dei rimorchi e semirimorchi le fatture devono indicare il costo dei dispositivi innovativi relativi all’allegato 1 del D.M. n. 203/2020);

- Quietanze di pagamento delle fatture sopracitate;

- Documento di immatricolazione del veicolo;

- Documentazione attestante la sussistenza delle caratteristiche tecniche dei veicoli e conformità alla normativa richiesta.

Per i veicoli radiati:

- Carta di circolazione del veicolo rottamato;

- Documento di rottamazione.

Per le acquisizioni rimorchi e semirimorchi, le piccole e medie imprese devono presentare anche Dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 per:

- Unità lavorative addette (ULA) e volume fatturato ultimo bilancio depositato (non c’è un format prestabilito); 

- Ampliamento dello stabilimento

 

Cosa si intende per ampliamento di uno stabilimento?

Per quanto concerne la definizione “ampliamento di uno stabilimento”, si intende che con l'investimento venga ampliata la capacità produttiva dell’impresa. Nel settore trasporti l’ampliamento si configura qualora attraverso l’investimento sia incrementata la capacità di trasporto dell’impresa, per esempio attraverso l'ampliamento del parco automezzi o l’acquisto di mezzi di trasporto con maggiore capacità di carico, ecc. A tale scopo occorre presentare una Dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 (vedi punto che precede).

 

Quali caratteristiche devono possedere i mezzi rottamati?

I veicoli devono essere obsoleti, di massa complessiva a pieno carico superiori a 11,5 t. ed essere stati detenuti in proprietà per almeno tre anni precedenti all’entrata in vigore del presente decreto.

 

Possono essere presentati documenti scritti in lingua straniera?

No, sono ammissibili solo documenti redatti in lingua italiana. In caso di documentazione in lingua straniera è necessario presentare traduzione giurata degli stessi.

 

Cosa succede se la documentazione non è completa?

Se durante la prima fase dell’istruttoria, ci sono lacune sanabili, vengono richieste tramite PEC, le integrazioni fissando un termine non superiore a 15 giorni, decorso il quale se non si è avuto riscontro e/o il riscontro è ritenuto insufficiente, l’istruttoria si conclude sulla base della documentazione acquisita che se ritenuta insufficiente la domanda viene esclusa dai benefici.

Se durante l’attività istruttoria si rilevi la mancanza dei requisiti previsti a pena di esclusione dal DM 203/2020, l’impresa viene automaticamente esclusa dall’incentivo.

Se in fase di istruttoria sulla rendicontazione l’impresa non risulti aver perfezionato l’investimento e/o non ha presentato tutta la documentazione comprovante l’acquisto dichiarato nell’istanza in relazione al primo periodo di incentivazione, non potrà presentare domanda per il secondo periodo di incentivazione.

 

Quando può essere richiesta la maggiorazione del 10%?

Esclusivamente in fase di istanza può essere richiesta la maggiorazione del 10% spettante:

- alle piccole e medie imprese, per la quale dovranno allegare in rendicontazione, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante le unità di lavoro addette (ULA) e volume del fatturato conseguito nell’ultimo esercizio fiscale. 

- alle imprese aderenti ad una rete di imprese, per la quale dovranno allegare in rendicontazione, copia del contratto di rete redatto nelle forme di cui all’art. 3, comma 4 ter del decreto legge 10 febbraio 2009 n.5, convertito con legge 9 aprile 2009 n.  33.

 

 

E’ consentito il cumulo con altri aiuti?

E’ esclusa la cumulabilità dei contributi previsti dal DM 203/2020 con altre agevolazioni pubbliche, per le medesime tipologie di investimenti e per i medesimi costi ammissibili.

Per la verifica del rispetto delle norme sul cumulo fra aiuti di Stato, l’Amministrazione si avvale del registro nazionale aiuti di Stato (R.N.A.) gestito dal Ministero dello Sviluppo economico.

 

 

Qual è l’entità dei contributi?

 

Automezzi nuovi

massa complessiva a pieno carico

da 3,5 t. a 7 t.

da 7 t. a 16 t.

sup. a 16 t.

metano CNG

4.000,00

8.000,00

20.000,00

gas naturale liquefatto LNG

 

8.000,00

20.000,00

ibrida (diesel/elettrico)

4.000,00

8.000,00

20.000,00

e Full Electric

10.000,00

20.000,00

20.000,00

contributo aggiuntivo per rottamazione indipendentemente dal numero degli stessi

2.000,00

       

dispositivi  di riconversione di veicoli = 3,5 t. per trasporto di merci come veicoli elettrici

contributo  40% costi ammissibili

fino ad un massimo di Euro 1.000,00

 

     

 

 

Radazione e contestuale acquisizione

di massa complessiva a p.c.

da 3,5 t. a 7 t.

da 7 t. a 16 t.

sup. a 16 t.

radiazione e rottamazione di veicoli pesanti di  massa complessiva a p.c. =>11,5t. con automezzi Euro VI

 

5.000,00

15.000,00

acquisizione veicoli commerciali leggeri 6 D TEMP di massa complessiva p.c. =>3,5 t. fino a 7 t. e contestuale rottamazione di veicoli di uguale tipologia.

2.000,00

 

 

       

Tipologia

Piccole Imprese

Medie Imprese

Grandi Imprese

Acquisizione di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica,  a norma UIC 596-5 e IMO, dotati di almento 1 dispitivo innovativo in allegato D.M. 203 - 12/05/2020

20 %  costo                   acquisto                                 tetto 5.000,00

10 %  costo                   acquisto                                 tetto 5.000,00

1.500,00

Acquisizione o sostituzione  rimorchi, semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli sup. alle 7 t. per il trasporto  ATP e sostituzione unità frigorifere/calorifere

20 %  costo                   acquisto                                 tetto 5.000,00

10 %  costo                   acquisto                                 tetto 5.000,00

1.500,00

Le acquisizioni sono ammissibili qualora sostenute nell'ambito di un programma di investimenti  per creare, ampliare, diversificare  o trasformare la produzione di uno stabilimento

       

Gruppi di 8 casse mobili in ragione di 1 rimorchio o semirimorchio porta casse

8.500,00

 

 

Voglio comunicare la rinuncia contributo!

qualora si voglia rinunciare al contributo per vari motivi, l'impresa dovrà inoltrare una email di posta elettronica certificata all'indirizzo ram.investimenti2020@legalmail.it allegando una specifica dichiarazione; vedi fac-simile.

Ultimo aggiornamento al 19/06/2023