Herald Ruijters, Acting Director - Direzione Generale per Mobilità e Trasporto, Commissione Europea - Conclusioni

Un approccio strutturato e sistemico... Un approccio strutturato e sistemico deve guidare gli operatori del sistema nello sviluppo della progettualità. Un approccio adottato da UE e Italia, che hanno definito rispettivamente le reti TEN-T e il Piano Nazionale. Questi sono validi punti di partenza per la ristrutturazione complessiva del sistema, già avviata da Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RAM, per migliorare i collegamenti dell’Italia con l’Italia stessa e con l’Europa. Connessioni di ultimo miglio, interporti, concentrazione di azioni, Piani di lavoro, definizione di un modello Transportation Management System (TMS) collegato a un modello di finanziamento sono alcuni degli strumenti che permettono di operare in questa direzione, con il sostegno delle differenti opportunità di finanziamento – Connecting Europe Facility, European Fund of Strategic Investments, Horizon 2020 – e dei diversi partner coinvolti, da Banca Europea per gli Investimenti a Cassa Depositi e Prestiti, a JASPERS. 

…in un mercato connesso. L’approccio strutturato deve guidare a progetti da realizzare in connessione: troppo spesso si è lavorato su progetti isolati, che non hanno dato una costante pipeline di prodotti. Un requisito imprescindibile per usufruire delle attuali opportunità di finanziamento. La preparazione dei progetti deve essere solida e portare a una maggiore aggregazione fra porti – sul modello di Spagna, Nord Italia – guardando alla sostenibilità.

Una maggiore specializzazione. Perché i porti possano godere di tutte le possibilità di sviluppo è necessaria una sempre maggiore specializzazione, che potrà portare a un aumento di produttività, di occupazione e a una crescita complessiva del settore.

L’Italia per il trasporto marittimo. L’Italia è un punto di grande valore per il trasporto marittimo, sia se osservata in prospettiva europea che in quella nazionale. Il 2017 metterà il settore di fronte a diverse sfide, che richiederanno di non fermarsi ai passi fatti finora ma proseguire sul percorso già iniziato: sarà necessario essere pronti ad affrontare le nuove prospettive finanziarie e la mid-term review operata dalla CE.

Un augurio. Il settore non può fermarsi: con il supporto di RAM e l’impegno degli stakeholder deve proseguire nello sviluppo e non limitare le proprie possibilità, con il supporto di BEI e CDP.  

Ultimo aggiornamento al 28/11/2016