Antonio Cancian, Presidente e Amministratore Delegato, Rete Autostrade Mediterranee - Conclusioni

Dal territorio la progettualità per il sistema. Una legislazione europea chiara e una normativa in via di definizione a livello nazionale danno vita a un momento favorevole per la progettualità del sistema portuale e logistico. La mossa successiva tocca al territorio, agli stakeholder, che devono essere promotori di una progettazione integrata e sostenibile dal punto di vista economico-finanziario, sociale, ambientale.

Una progettualità di infrastrutture e infostrutture. Con il supporto di UE, Commissione Europea e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha ora uno strumento ad hoc nella Conferenza Nazionale di Coordinamento delle Autorità di Sistema Portuale, gli stakeholder devono promuovere una progettualità di infrastrutture e infostrutture che realizzi gli assi, li connetta con i nodi e crei nei nodi un modello logistico intermodale, che integri gomma, acqua e ferro, e renda gli hub portuali smart e green.

Una progettualità integrata. La progettualità deve essere integrata dal punto di vista territoriale e deve considerare, oltre ai trasporti, anche energia e telecomunicazioni. Aspetto importante per lo sviluppo progettuale è anche il rispetto delle tempistiche dettate dalle diverse opportunità, evitando il rischio che i fondi vadano persi.

I progetti di fattibilità. Le fasi di programmazione, pianificazione, progettazione devono essere seguite da verifiche di fattibilità tecnico-economica, che permettono di valutare se un progetto sia sostenibile dal punto di vista economico-finanziario, sociale, ambientale. Una volta superato questo step, non sarà difficile definire il Business Plan di un progetto, applicando il principio dell’integrazione anche a livello finanziario, tra diverse forme di finanziamento. I Business Plan per la fase attuativa comprenderanno grants (Programma Operativo Nazionale PON, Programmi Operativi Regionali POR, Connecting Europe Facility CEF…), prestiti (Cassa Depositi e Prestiti, Banca Europea per gli Investimenti…), garanzie (tipo LGTT o quelle previste dall’European Fund for Strategic Investments) attraverso soluzioni di blending. I progetti potranno essere promossi anche tramite soluzioni di Partenariato Pubblico-Privato, che funzionano se fin dall’inizio i ruoli sono definiti con trasparenza e chiarezza e se il soggetto che propone è diverso da chi poi si occupa della realizzazione.

Il supporto di RAM. RAM sta cooperando con le Autorità di Sistema e le sue competenze e relazioni sono a disposizione degli stakeholder, per incentivare e supportare la progettualità, anche per quanto riguarda le verifiche di fattibilità tecnico-economica. Saranno poi gli stakeholder pubblici e privati a mandare avanti la realizzazione e la relativa gestione del progetto.

Ultimo aggiornamento al 28/11/2016